Mentre ci muoviamo da Festa della Liberazione/ANZAC Giorno a Festa della Repubblica (2 giugno) – segnando la fine di un terribile periodo di dittatura e devastazione – una toccante vignetta dell'umanità durante la guerra.

 

Fu l'ultimo giorno di ottobre che lo stesso Tom fu ferito da un mortaio italiano.

Ed esso era Prigionieri di guerra italiani che avevano il compito di riportarlo al Medical Aid Post - così era la fiducia tra l'Australian e soldati italiani di prendersi cura reciprocamente dei feriti anche se catturati.

Non passò molto tempo che Tom fu persino trovato da alcuni compagni che bevevano il tè e condividevano le sigarette con altri feriti soldati italiani al Posto di soccorso.

Leggi di più sulla storia di Tom più avanti, nel breve discorso di Robert McNamara, vicepresidente della filiale secondaria di RSL Macclesfield. Ed ecco come siamo venuti a conoscenza della storia di Tom Cosgrave.

 

Recentemente una famiglia locale ha consegnato al Sub Branch alcuni documenti d'archivio relativi a un membro della famiglia che ha prestato servizio con il 2AIF nella campagna africana nella seconda guerra mondiale. Questa persona è poi morta per le ferite durante una delle battaglie di El Alamein.

Queste fotografie che sono rimaste intatte per oltre 80 anni sono state date al Sub Branch, insieme ad altri oggetti. Tra questi abbiamo scoperto fotografie di soldati italiani. Queste fotografie sono state scattate da prigionieri di guerra, da materiale lasciato o deceduto. Furono rispediti in Australia nel 1941 o 1942.

Da dietro del CAP, possiamo vedere il bollo postale di Prignano che si capisce è un piccolo paese a sud di Napoli.

Ci piacerebbe molto restituire queste fotografie, se possibile, a un parente prossimo, oa qualche autorità di Prignano che possa prendersene cura. E poiché la città conta solo circa 1,000 anime, speriamo che si possa trovare un membro della famiglia. Alcune delle osservazioni sul retro della cartolina sono infelici, ma nel 1941/42 il mondo era in guerra!

Per inciso, il soldato che scrisse le parole e mandò a casa le foto e la cartolina era un devoto cattolico. Come accennato, morì per le ferite nel novembre 1942: suo fratello minore fu ucciso in azione 1 anno dopo in Nuova Guinea.

Paolo Lemar

Pubblico Ufficiale

Lega dei resi e dei servizi - Filiale secondaria di Macclesfield (1941-2022)

https://www.facebook.com/MacclesfieldRSL/

Ecco come Roberto - lui stesso un veterano del Vietnam – ha descritto la storia di Tom al nostro evento il 25 aprile 2023.

 

 

 

Buon pomeriggio

Mi chiamo Robert McNamara, Vice Presidente della RSL Macclesfield Sub-Branch e vorrei ringraziare Adriano e il Consolato Italiano di Adelaide per il gentile invito ad essere qui oggi per commemorare l'Italia Festa della Liberazione Nazionale e naturalmente - Giornata ANZACA.

Ho prestato servizio in Vietnam nel 1968 con l'esercito australiano.

Vorrei anche presentarvi mia moglie Colleen.

Tim Eastwood, che ha servito con me in Vietnam

E Nat Lemar, Sezretary del nostro Sub-Branch.

L'anno scorso la famiglia Cosgrave ha consegnato a Nat alcuni vecchi documenti relativi a uno dei loro familiari che aveva prestato servizio con l'esercito nella campagna del Nord Africa contro l'esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Il suo nome era Thomas Cosgrave e la loro famiglia è ben nota a la nostra città.

Con i registri c'erano anche alcune fotografie e cartoline, tratte da materiale lasciato dopo la battaglia e rispedite a sua madre. Era la mia prozia e non sappiamo perché le ha spedite a casa da lei? Queste fotografie sono rimaste intatte per quasi 80 anni e sono fotografie di soldati italiani della piccola città a sud di Napoli chiamata Prignano. Questi uomini hanno prestato servizio con il 39th Reggimento Fanteria, Bologna.

Vorrei ora raccontarvi la storia di Thomas Cosgrave e di come sia finito in Nord Africa in conflitto con questi uomini.

 

Thomas (Tom) era il figlio maggiore di Thomas COSGRAVE e Catherine nata MCNAMARA ed è nato il 28 aprile 1918 al Mt Barker Hospital, South Australia nelle colline di Adelaide. Questo venerdì sarà il suo 105° compleanno.

I suoi genitori si erano sposati nel maggio 1917 al San Giacomo il Minore Cattolico Chiesa, Macclesfield.

Tom, suo fratello e sua sorella - Denis, Phillip e Mary sono cresciuti a Macclesfield, in una fattoria, in una piccola città nel sud dei Mount Lofty Ranges. La città era stata fondata subito dopo l'insediamento nel South Australia nel 1839 ed era ben nota per i suoi allevamenti.

Tom proveniva da una forte educazione familiare cattolica, essendo la famiglia di origini irlandesi.

È stato educato dalle Suore di San Giuseppe di Mary MacKillop nella loro scuola del convento, accanto alla chiesa di Macclesfield.

Lui e la sua famiglia erano anche volontari regolari all'annuale picnic cattolico di Capodanno.

Tom era un appassionato sportivo e giocava a tennis, calcio e ping pong con i club locali. Amava giocare a carte e negli anni '1930 vinse tornei locali.

Con l'inizio della seconda guerra mondiale e l'Australia nuovamente coinvolta in un altro conflitto europeo, Tom si arruolò nell'esercito nel 2.

Anche suo fratello minore Denis si arruolò nell'esercito nello stesso anno.

Sia lui che suo fratello alla fine sarebbero stati inviati in Medio Oriente e Nord Africa prestando servizio in diverse unità di fanteria dell'esercito, a volte anche non molto distanti, ma purtroppo non si sono mai incontrati.

Alla vigilia di Natale del 1941 Thomas scrisse a casa descrivendo la Terra Santa bagnata come il diavolo, fredda come il ghiaccio e quanto mai miserabile potesse essere. Ovviamente per questo giovane australiano – la Terra Santa a dicembre era un posto freddo e sgradevole!

Ma ha scritto dicendo che aveva ricevuto anche il suo dolce natalizio da sua madre, ed era assolutamente bellissimo mentre lo condivideva con i suoi compagni.

Scrittore abituale di lettere, i suoi genitori hanno condiviso una lettera con un giornale locale in cui menzionava quanto fossero apprezzati dagli uomini lettere e giornali di valore, specialmente quelli locali. Egli ha detto - "la posta è un vero amico qui, e non puoi immaginare come leggiamo ogni riga più e più volte. Gli articoli sulla casa sono i benvenuti”. Essendo mezzo mondo lontano da casa, apprezzavano ogni notizia da casa.

Tom fu coinvolto in intensi combattimenti nell'ottobre 1942 con il suo battaglione ridotto a 213 uomini in forma dopo aver subito quasi 600 vittime.

Fu l'ultimo giorno di ottobre che lo stesso Tom fu ferito da un mortaio italiano.

Ed esso era Prigionieri di guerra italiani che avevano il compito di riportarlo al Medical Aid Post - così era la fiducia tra i soldati australiani e italiani di prendersi cura l'uno dei feriti dell'altro anche se catturati.

Non passò molto tempo che Tom fu persino trovato da alcuni compagni che bevevano il tè e condividevano le sigarette con altri feriti soldati italiani al Posto di soccorso.

E con tanti altri, Tom è stato infine evacuato all'Australian General Hospital in Egitto, e nonostante la ferita fosse relativamente lieve; è morto per un coagulo di sangue, 6 giorni dopo essere stato ferito. Aveva appena 24 anni.

Nella sua ultima lettera scritta ai suoi genitori dal suo letto d'ospedale un paio di giorni prima, aveva descritto l'ospedale come un "piccolo angolo di paradiso" - lontano dal fragore delle granate, dal sibilo delle schegge volanti e dal micidiale contatto delle mitragliatrici. Le suore e il Volontariato sono meravigliose e non ci sono parole per descriverle. La sua battuta finale -

Bene mamma, devo dire cheerio per ora, per favore non ti preoccupare, sto bene!

Tom è sepolto nel grande cimitero di guerra di Alessandria in Egitto.

E con un triste scherzo del destino, quasi 12 mesi dopo, suo fratello Denis fu ucciso in azione nell'ottobre 1943 in Nuova Guinea. Con il Giappone che dichiara War, Denis e la sua unità erano stati respinti per difendere l'Australia. Anche lui è sepolto oltremare.

Il picnic cattolico annuale del 1944 a Macclesfield vide partecipare il Premier del South Australia e presentare la Cosgrave Memorial Cup in memoria di Tom e Denis al proprietario del cavallo più veloce della giornata.

La perdita dei due fratelli ha devastato la famiglia Cosgrave, in particolare Tom Senior che non si è mai ripreso. Il terreno di famiglia a Macclesfield ha incise le iscrizioni di Tom e Denis con la madre e il padre. Al fratello più giovane Phillip non è mai stato permesso di arruolarsi nell'esercito.

Per non dimenticare tutti i Marinai, i Soldati e gli Aviatori che hanno risposto alla chiamata del loro Paese, sia in Australia che in Italia.

È ora, con grande piacere, che il Macclesfield RSL Sub-Branch e la famiglia Cosgrave presentano queste fotografie al Consolato italiano e sperano di potersi ricongiungere con le famiglie discendenti di questi soldati in Italia.